
I percorsi ciclabili che attraversano la Puglia sono tanti e tutti da esplorare. Oggi scopriremo insieme la Ciclovia Adriatica, uno dei percorsi più belli e suggestivi della rete ciclabile nazionale italiana.
Ma partiamo dal principio. La Ciclovia Adriatica, conosciuta anche con il nome di Corridoio Verde Adriatico è un lungo percorso ciclistico che, costeggiando l’omonima riviera, passa tra 7 regioni italiane collegando Trieste a Santa Maria di Leuca. Gran parte dell’itinerario si sviluppa su strade secondarie e poco trafficate che garantiscono una pedalata molto piacevole e dei panorami mozzafiato.
La Ciclovia Adriatica: brevi cenni
Il percorso, inserito nella rete ciclabile nazionale italiana, è lungo circa 1300 km ed è tuttora in fase di ampliamento e sviluppo.
Come già accennato in precedenza, questo itinerario permette di ripercorrere le antiche strade della via dell’Ambra, passando per sette regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.
Il vero protagonista della Ciclovia Adriatica è il mare Adriatico, che ci farà compagnia durante tutte le varie tappe.
In questo articolo andremo a scoprire il tratto pugliese della Ciclovia Adriatica, ricco di una varietà di paesaggi tutti da scoprire. Se volete invece conoscere le spiagge più belle della Puglia potete leggere il nostro articolo dedicato.
La Ciclovia Adriatica in Puglia
L’itinerario, lungo oltre 500 km, ci porterà alla scoperta di città affascinati e ricche di storia, borghi da favola, tratti costieri mozzafiato e soprattutto una distesa di ulivi secolari.
Il primo paesaggio che la Puglia ci regala percorrendo la Ciclovia Adriatica è uno scenario da Tavoliere, con il suo territorio pianeggiante, assolato e con svariati borghi arroccati su modeste colline.
In verità però basta volgere lo sguardo verso l’orizzonte per notare il promontorio del Gargano ad est e i monti della Daunia ad ovest.
Dopo aver passato Lesina e il lago di Varano, il Gargano ci mostra tutta la meraviglia dei suoi panorami mozzafiato fatti di una alternanza continua di litorali sabbiosi, colline ricche di rigogliosa vegetazione e spogli campi di origine carsica. Il tutto contornato da faraglioni ed isolotti circondati dal mare.
Da Manfredonia, e le sue testimonianze storiche, riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta della Ciclovia Adriatica passando per il bacino delle saline di Margherita di Savoia, fino alle porte di Trinitapoli, dove è obbligatario una visita ai suoi ipogei ancora ricchi di mistero.
Approdati nella provincia di Barletta Andria Trani puntiamo in direzione del fiume Ofanto.
Di qui in avanti tutto il percorso della Ciclovia Adriatica si svilupperà lungo la SS16 ed i vari lungomare dei grossi centri del nord e sud barese.
Da Barletta in poi si apre il percorso delle Cattedrali sul mare che culminerà nella superba S. Nicola di Bari e gli elementi dominanti del panorama saranno i castelli federiciani e le chiese dal tipico stile romanico pugliese.
I 30 chilometri del lungomare di Bari ci offriranno una visione in sequenza della città come in un vecchio film: i porticcioli dei colorati borghi marinari, il centro storico con la città vecchia e la muraglia, il borgo murattiano ed ancora le cittadine costiere di S. Giorgio e Torre a Mare.
Si arriva, così, fino alla città di Mola di Bari con il suo lungomare, recentemente restaurato.
Da qui possiamo raggiungere la bellissima Polignano a Mare con le sue case arroccate a strapiombo sul mare
Proseguendo sulla litoranea troviamo Monopoli, ultimo grosso centro della provincia di Bari, dove converrà fermarsi sia per esplorare la città e sia per avere l’opportunità di visitare il suo entroterra con due siti di importanza mondiale, come i Trulli di Alberobello e le Grotte di Castellana.
Proseguiamo il nostro percorso entrando nelle terre di Brindisi attraverso i resti della città romana di Egnazia.
Dopo Brindisi percorriamo la campagna fra la superstrada e il mare per entrare in terra leccese lungo strade secondarie tra ulivi secolari che sembrano fatte apposta per essere pedalate.
Ricongiungiamoci con il mare presso San Cataldo per visitare finalmente Lecce, Otranto e svariate aree naturalistiche come quelle i Laghi Alimini, la riserva de Le Cesine e i diversi siti per poi arrivare infine a Santa Maria di Leuca, la tappa finale della Ciclovia Adriatica.
Dal Gargano alle terre del Salento, ognuno può scegliere il percorso più congeniale alle sue esigenze. È consigliabile però evitare i mesi estivi (soprattutto luglio ed agosto) quando il traffico e il caldo si fa sempre più intenso.
Il nostro Adriatic Cycle Tour: 3 giorni nel cuore della Puglia
Noi di Puglia Cycle Tours vi consigliamo il nostro personale Bike Tour Adriatic Cycle Route
Un itinerario in bicicletta di 3 giorni e tappe fra i 40 ed i 50 km con percorsi facili e pianeggianti, adatti anche ai cicloturisti meno esperti.
Si parte e si arriva rispettivamente a Bari e Brindisi, due tra le più belle città pugliesi sull’Adriatico, entrambe dotate di aeroporto internazionale e comode strutture ricettive.
Pedaleremo insieme alla scoperta di diverse città affacciate sull’Adriatico. La prima tappa è Bari e la sua chiesa di San Nicola per poi scoprire le località di Mola di Bari, Polignano a Mare e Monopoli, tutte ricche di storia e tradizioni millenarie.
Il secondo giorno apprezzeremo tutto il fascino di Monopoli e delle sue campagne arricchite da distese di ulivi secolari per poi arrivare a Savelletri dove potrete visitare gli scavi dell’antica città romana di Egnazia.
Il terzo giorno è dedicato invece alla scoperta della città bianca di Ostuni e del suo centro storico di pietra e calce per poi tornare verso il mare per visitare l’oasi protetta di Torre Guaceto dove mare e terra si incontrano in un’esplosione di pura bellezza.
Qui a Puglia Cycle Tours amiamo la Puglia e siamo specializzati nell’organizzazione di vacanze in bicicletta in questa fantastica regione. Potete scoprire tutti i dettagli del nostro Adriatic Cycle Tours nella pagina dedicata o contattarci per soluzioni personalizzate. Siamo esperti nella creazione e gestione di tour individuali e di gruppo. Per ciclisti esperti o anche alle prime armi.